Saluti della Dirigente Adele Porta

I saluti della Dirigente Adele Porta

A TUTTI IL MIO SALUTO 

Carissimi,

Il mio turno è ormai arrivato!

Il 31 agosto si avvicina, è giunto, quindi, per me, il tempo del saluto. Dal prossimo 1° settembre 2024 sarò collocata in pensione per aver raggiunto l’anzianità contributiva prevista dalla legge per lasciare il servizio scolastico.

Questi lunghi anni di lavoro sono passati in fretta. Sono stati anni molto belli, vissuti in modo intenso e appassionato. Ricordo i primi anni come docente, prima delle scuole “medie” e poi delle “superiori”.  Quanto lavoro, quante attività, quante straordinarie esperienze e quante emozioni!

In ogni scuola ho lasciato una parte del mio cuore e della mia vita professionale e personale.

Ho conosciuto, in questi anni, tante persone: bambini, ragazzi, genitori, docenti, personale Ata, membri di consigli d’istituto, membri di associazioni, amministratori locali e personale delle forze dell’ordine. Da tutti ho imparato qualcosa di prezioso, per questo ringrazio tutti coloro con i quali mi sono relazionata in questi lunghi anni!

Ora, come in un film, mi passano nella mente gli anni della docenza, gli alunni, oggi genitori, uomini e donne impegnati nei diversi ambiti lavorativi. Penso ai loro sorrisi di oggi, quando capita di incontrarli e di sentirli, ai loro ricordi generosi e riconoscenti, spesso divertenti che si uniscono ai miei suscitando emozioni profonde.

E, poi, questi ultimi anni, 17 anni da Dirigente in un percorso di lavoro impegnativo e di grande responsabilità, ma anche pieno di tanti concreti risultati e di soddisfazioni. E soprattutto 12 di questi anni qui, nell’istituto comprensivo “Paride Del Pozzo” di Pimonte, in quella che spesso ho chiamato “casa”, in cui ci siamo conosciuti e riconosciuti nel raggiungimento degli stessi obiettivi, nella stessa visione di scuola che rappresenta il progetto della società del domani. 

Sono stati anni trascorsi imparando. Ho imparato ogni giorno a leggere sempre meglio la complessità di una comunità scolastica dal punto di vista di chi deve gestire e assicurare unitarietà alla scuola, garantendo rispetto della normativa per tutti ma anche dal punto di vista di chi vuole dialogare e comprendere le esigenze del personale, degli studenti e delle famiglie. 

Ho imparato giorno dopo giorno a conoscere il territorio, a mettere a frutto le capacità e le professionalità presenti nei docenti e nel personale ATA; a far dialogare in sinergia tutte le risorse della scuola; a costruire un ambiente di lavoro collaborativo e di scambio.

Ho imparato cosa significa un’inclusione vera, non a parole ma nei fatti; come la scuola possa fare la differenza in situazioni di difficoltà; quanta attenzione debba essere assicurata specialmente agli studenti che più ne hanno bisogno; quanto grande è il valore di un sorriso di un ragazzo più fragile degli altri. 

Ogni anno di attività lavorativa ha contribuito ad accrescere la mia consapevolezza umana e professionale. Ho cercato di interpretare il mio ruolo secondo una leadership di tipo educativo e condiviso, rifiutando il modello meramente aziendale. 

Quale che sia il modello di Dirigente cui mi sono ispirata, di sicuro penso di poter affermare di aver fatto del dialogo e dell’ascolto gli strumenti più importanti nella gestione unitaria di un istituto comprensivo, facendomi guidare da principi di solidarietà, uguaglianza, giustizia, rispetto, dignità e valore della persona. Ho cercato di ascoltare tutti, di generare coesione interna, di incrementare il “capitale” culturale e sociale, di creare un buon clima lavorativo, di serenità e di partecipazione, affinché ognuno nel proprio ruolo potesse offrire il proprio contributo al miglioramento di un pezzo di società.

Ho sempre pensato che la scuola sia un luogo in cui si scoprono le proprie caratteristiche, tutte le potenzialità, si cresce insieme agli altri e ci si sente ascoltati, accolti e sostenuti nel proprio cammino nel presente e verso il futuro. 

Ho sempre creduto nella forza del “noi” e per tutto quello che in questi anni è stato fatto, per questo percorso di lavoro così ricco e intenso, sento di dover ringraziare tutti. 

Sono grata a ciascuno di voi, per la ricchezza delle relazioni vissute e dei momenti di confronto trascorsi in tante occasioni. In questi anni insieme abbiamo affrontato tante situazioni, tanti cambiamenti. Quelli terribili di pandemia, anni in cui si chiedeva alla scuola più di quanto si potesse o si sapesse fare e ancora la pioggia di risorse economiche del PNRR, per gestire le quali si chiedono competenze, personale e tempo a disposizione che anche le grandi Amministrazioni, fornite di specifici uffici tecnici, stentano a mettere in campo. 

Ma ci sono state anche le novità nelle quali abbiamo voluto metterci alla prova, con lo spirito di accogliere le proposte di crescita, con l’intenzione di costruire una scuola propositiva e attiva, per offrire ai nostri bambini e ragazzi opportunità e stimoli, scoprire i loro talenti e le loro potenzialità, di sviluppare nuove competenze e rafforzare la loro autostima. Una scuola “avanzata”, in cui accanto a metodologie consolidate e ancora efficaci si è dato ampio spazio a una formazione aperta a nuovi orizzonti con metodologie innovative, promuovendo modelli di apprendimento più rispondenti ai bisogni formativi dei giovani e allo sviluppo di abilità e competenze rispondenti ai nuovi contesti socio-economici, con il fermo intento di educare e formare anche attraverso attività che vadano oltre quelle strettamente scolastiche.

Un grazie di cuore a Voi tutti, docenti stabili e a coloro che negli anni si sono avvicendati, docenti dell’infanzia, della primaria e della secondaria, cuore e mente della scuola. Non vi è compito più delicato e più impegnativo del prendere in carico bambini piccoli, che magari sanno appena parlare, averne cura e restituirli alla società nel pieno della loro adolescenza. Con voi ho condiviso tanti e bei momenti lavorativi, in un quadro di rapporti improntati alla reciprocità, sempre aperti e leali, a voi va la mia riconoscenza, la mia stima e il mio affetto per l’impegno profuso in un lavoro che non è come tutti gli altri, ma che ha una funzione privilegiata e straordinaria: quella di aiutare gli alunni a diventare cittadini liberi, attraverso lo sviluppo della curiosità e del senso critico, necessari per non essere mai sudditi di nessuno.

Grazie a Voi, miei collaboratori, Angelo Mannini e Speranza Spina (la nostra Spes), per il prezioso lavoro svolto al mio fianco, di sostegno e condivisione nella complessa gestione dell’Istituto, che spesso ho cercato anche in ore non di servizio, sempre disponibili e pronti ad intervenire per il buon funzionamento della scuola e a costruire buone relazioni con tutto il personale e con le famiglie. Un mio ringraziamento particolare accompagnato da con un caloroso abbraccio alla nostra prof.ssa Alba Nastro, storica “vice preside”, ormai in pensione, instancabile, precisa, sempre presente e pronta ad accogliere ogni sfida, sulla quale ho sempre potuto contare anche nei momenti più complessi. 

Grazie a Voi referenti di plesso che vi site avvicendate negli anni e che avete vissuto con me la complessa gestione di un istituto comprensivo articolato su 4 sedi.

Grazie a Voi docenti Funzioni Strumentali, di ieri e di oggi, che insieme a me, senza guardare troppo l’orologio in incontri di scambio e di concertazione, avete contribuito a fare della nostra scuola una scuola speciale. 

Grazie a tutti Voi docenti che svolgete incarichi di responsabilità a vario titolo: referenti dei dipartimenti, referenti dei progetti, referenti dei laboratori, coordinatori e docenti prevalenti di classe e di sezione, membri di commissioni, che avete collaborato sentendovi parte importante di un sistema che per funzionare ha bisogno del contributo di tutti. 

Grazie a Voi docenti del percorso ad indirizzo musicale e di musica, che con impegno costante e energia comunicativa nell’insegnare l’arte della musica e nel promuovere la sensibilità musicale nei nostri studenti, vi siete adoperati nel trasmettere loro passione e divertimento, facendoli sentire protagonisti. Grazie alla vostra guida, i nostri alunni hanno avuto l’opportunità di esprimere la propria creatività e attitudine e di sviluppare una autentica passione per la musica. La costituzione della Street Band della Paride Del Pozzo ha inoltre risvegliato entusiasmo in tutto il territorio che ne usufruisce anche in occasioni di feste cittadine. 

Grazie a Voi dott.sse, Amalia Giampaolo e Annabella Lauri, che in questi ultimi due anni vi siete avvicendate con dinamismo e efficienza nel complesso ruolo di DSGA, con le quali ho condiviso il confronto sull’interpretazione delle normative e la quotidiana gestione amministrativo-contabile della vita della scuola. 

A Voi Assistenti amministrativi: Giovanni, Lucia, Maria Teresa e Mena con i quali si è instaurata una bella ed efficiente intesa lavorativa, spesso accompagnata da corroboranti caffè e dalla risata coinvolgente di Maria Teresa, a Voi esprimo la mia riconoscenza e il mio apprezzamento per il Vostro prezioso lavoro, per essere stati sempre disponibili in qualsiasi momento, spesso serale, per aver contribuito, ognuno nel proprio ruolo, alla realizzazione di una scuola efficiente e di qualità.

Un grazie particolare alla storica DSGA delle “Paride Del Pozzo”, a te, Carmela Cuomo, ormai in pensione, per la competenza professionale, per la capacità di gestire il personale e la scrupolosa pratica amministrativo-contabile, per la padronanza delle situazioni soprattutto nei momenti più difficili che abbiamo vissuto insieme.

Grazie a Voi collaboratori scolastici, di ieri e di oggi, per aver contribuito, ognuno nel proprio ruolo e nella propria sede e secondo la personale sensibilità, alla realizzazione di una scuola accogliente che si è fatta prossima verso alunni e famiglie, costituendo un fondamentale servizio di mediazione, garantendo un riferimento nell’organizzazione delle numerose e straordinarie esigenze della scuola.

E ringrazio soprattutto Voi alunne e alunni, pensiero costante e centrale del mio lavoro, interlocutori talvolta impegnativi: osservarvi smarriti il primo giorno di scuola, vedervi crescere, anno dopo anno con le vostre incertezze e le vostre sicurezze, accompagnarvi alla conclusione del primo ciclo di studi è stato senz’altro il lato più bello ed emozionante di questi 12 anni. A Voi auguro di non smettere mai di imparare, e certamente non solo a scuola, di far tesoro delle proprie esperienze, di riuscire a vivere la scuola non solo come un luogo di studio ma anche come il luogo in cui trascorrere serenamente e con profitto gli anni della vostra crescita.

Grazie ai genitori, a molti di Voi che mi avete offerto il vostro punto di vista e la vostra collaborazione anche in alcune complesse sfide educative, difficili da affrontare per la scuola senza la vostra determinante alleanza. 

Grazie a Voi Presidenti del Consiglio di Istituto e ai consiglieri che nel tempo si sono avvicendati, in particolare a tutti i componenti del Consiglio in carica e al presidente dr. Lauritano Domenico, per avermi sempre sostenuta con fiducia nelle scelte fatte e per il contributo professionale che ha saputo dare a supporto degli alunni e delle famiglie.

Il mio ringraziamento va anche all’Amministrazione comunale, in special modo al Sindaco, dr Francesco Somma, con il quale si è avuto un rapporto dialettico intenso, riuscendo a collaborare nell’interesse primario della comunità scolastica, per il supporto e l’impegno nel migliorare le strutture scolastiche e nel cercare di soddisfare le immancabili e innumerevoli nostre richieste, tese sempre a garantire migliori servizi per gli alunni nonché ad affermare l’autonomia e la dignità dell’Istituzione scolastica.

Ringrazio tutti gli altri interlocutori istituzionali, culturali e sociali del territorio, in particolare il Parroco Don Nino e le Forze dell’Ordine sempre disponibili a collaborare con la scuola rispettivamente in iniziative di vicinanza alle famiglie e in attività di educazione alla legalità. 

Un pensiero particolare va a coloro di cui ho potuto apprezzare il valore e che non sono più con noi. Il loro ricordo resterà vivo nella mia memoria. 

Sentimenti di riconoscenza per il lavoro svolto e gli auguri più calorosi voglio esprimerli a coloro che insieme a me saranno in pensione dal prossimo 1° settembre: le docenti Maria Iovine, Olga Acanfora, Annunziata Zurlo, l’assiste amministrativa Filomena Somma e la collaboratrice scolastica Annunziata Vanacore. 

 

E’ tempo ormai di chiudere questa pagina della mia vita lavorativa.  Mi mancheranno le persone, perché quello che porterò sempre con me saranno le relazioni umane che si sono costituite e consolidate nel tempo, con rispetto reciproco, stima e affetto. 

Auguro a tutti voi la serenità per “saper essere” con entusiasmo e energia… persone di “scuola”! E di questa scuola, della “mia” scuola, serberò sempre vivo e affettuoso il ricordo.

A voi che rimanete l’impegno di renderla sempre migliore!

Con stima e affetto.